L’uliveto

L’agricoltura è una professione di speranza.

(Brian Brett)

Gli alberi della nostra azienda “raccontano” un pezzo di storia di questo territorio: peri selvatici e ulivi secolari (della cultivar Dolce di Rossano, tipica delle colline Joniche pre-Silane) sono stati piantati dai nostri predecessori col “sesto antico”, ad una distanza che consentiva di coltivare il grano tra i filari, in quello che una volta, era parte del più esteso fondo del “Castello” di Mirto, la fattoria-fortezza di epoca normanna che ancora oggi si erge a meno di 2km di distanza dalla nostra sede.

Il recupero, la cura e la continuità di produzione di questi maestosi alberi ultracentenari, passa attraverso sapienti potature e il mantenimento della vegetazione spontanea (inerbimento) alla loro base: la semplice trinciatura dell’erba, senza rimozione dello scarto, arricchisce il terreno di preziosi nutrienti, ne evita il dilavamento e protegge le radici delle piante dalla calura estiva.

Nel 2020 abbiamo realizzato invece il nostro primo, nuovo impianto: all’uliveto secolare di Dolce di Rossano si affianca quello dal quale presto raccoglieremo (sempre e solo rigorosamente a mano e per bacchiatura) drupe di Carolea e Nocellara del Belice.